www.notoweb.it

SICILIA
Home Page
Portale su Not Sicilia
Vai ai contenuti

Menu principale:

Carnevale a NOTO, “IL BAROCCO IN MASCHERA”

NotoWeb
Pubblicato da in Eventi ·
Tags: CarnevaleNoto



NOTO, “ IL BAROCCO IN MASCHERA ”
Storia di un’Antica Tradizione ormai scomparsa.


Nello splendido scenario del Barocco Netino,
l’Associazione “Eureka”, dal 26 Gennaio al 6 Febbraio,
terrà, all’ex Convitto Ragusa, il Laboratorio Creativo
“Il Barocco in Maschera”,
evento culturale organizzato e promosso dal presidente dell’Associazione, la giovane archeologa Dott.ssa Lina Bernò,
e da due brillanti collaboratori che hanno contribuito alla
realizzazione del progetto,
il Dott. Stefano Oddo e la Dott.ssa Teresa Malandrino.

Il Laboratorio creativo ha lo scopo di ripristinare, promuovere
e valorizzare, a seguito di una ricostruzione storica, condotta con
metodo scientifico, l’antica tradizione netina del Carnevale
che affonda le sue origini a Noto Antica, sul Monte Alveria.
Questa è, soltanto, una delle numerose manifestazioni culturali
che l’Associazione “Eureka” intende organizzare a Noto, al fine
di valorizzare, promuovere e tramandare alle nuove generazioni
l’immenso patrimonio culturale, destinato a scomparire.
L’Associazione “Eureka” si propone di incoraggiare e divulgare
la conoscenza non solo dei beni materiali archeologici e storico-naturalistici del vasto territorio del Comune di Noto,
ma anche dei beni immateriali, cioè la cultura locale e le antiche tradizioni popolari, quale retaggio culturale della civiltà greca
che ci ha generati e preceduti.
Per ulteriori informazioni sulle nostre attività infoeurekanoto@gmail.com



UNESCO DECIMO ANNIVERSARIO - NOTO - SICILIA

NotoWeb
Pubblicato da in Eventi ·
Tags: AnniversarioUnescoNoto

DECIMO ANNIVERSARIO DEL SITO UNESCO DEL VAL DI NOTO
Celebrazioni il 25 C 26 gennaio 2013
Sala Gagliardi - Palazzo Trigona,
via Cavour n. 91




NOTO

Le otto città del sud-est della Sicilia:
Caltagirone, Catania. Militello in Val di Catania,
Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli
furono ricostruite dopo il 1693,
nello stesso luogo o vicino alle città esistenti
al tempo del terremoto di quell'anno.
Esse rappresentano una considerabile impresa
collettiva, portata con successo ad un alto
livello di architettura e compimento artistico.
Custodite all'interno del tardo Barocco,
esse descrivono pure particolari innovazioni
nella progettazione urbanistica
e nella costruzione di città.



Stemma di Noto Web

NotoWeb
Pubblicato da in Notizie ·
Tags: stemmanotoweb

Vi ringraziamo per l'interesse mostrato al nostro Portale
e per le richieste avute del nostro stemma adesivo,
comunichiamo che le prime stampe sono state esaurite
e sarà nostra premura ristamparne e distribuirne
ancora in futuro a ricezione richiesta.

Logo di Noto Web

STEMMA DI NOTO WEB



Noto Web segnalato da Virgilio

NotoWeb
Pubblicato da in Notizie ·
Tags: VirgilioNotoWeb


RICONOSCIMENTO DI VIRGILIO A NOTO WEB



Il Val di Noto - Sicilia

NotoWeb
Pubblicato da in Storia territorio ·
Tags: in val di notovalle baroccasicilia barocca



Il Vallo di Noto o Val di Noto fu un distretto amministrativo che si occupò della giustizia, dell'erario ed  anche delle milizie del Regno di Sicilia dal periodo normanno alla sua abolizione nel 1812.



Nell’anno 2002 otto Centri Storici del Val di Noto (Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Modica, Scicli, Catania, Caltagirone, Militello in Val di Catania) sono stati proclamati Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO.
Storia: a seguito del sisma del 1693 i maggiori centri urbani del Vallo vennero ridotti in macerie. La successiva ricostruzione dei primi decenni del XVIII secolo vede le città sconvolte dal sisma adottare soluzioni architettoniche e artistiche che caratterizzano l'intero Vallo. Questa vera e propria fioritura del gusto barocco è stata riconosciuta nel 2002 quale patrimonio dell'umanità da parte dell'organizzazione sovranazionale UNESCO sulla base delle seguenti quattro motivazioni:

Le città assegnate al titolo di Late Baroque Towns of the Val di Noto (South-Eastern Sicily) costituiscono un'eccezionale testimonianza dell'arte e dell'architettura del tardo Barocco;
esse rappresentano il culmine e l'ultima fioritura del Barocco europeo;
la qualità di questo patrimonio è risaltata anche dall'omogeneità, causata dalla contemporanea ricostruzione delle città;
le otto città sono in permanente rischio a causa dei terremoti e delle eruzioni dell'Etna.

In realtà nell'elenco dell'UNESCO appaiono anche altre città che in occasione del terremoto del 1693 e negli anni successivi della ricostruzione non erano comprese nel Vallo di Noto. Di fatto vengono inserite nell'elenco le città ricostruite dopo il sisma detto del Val di Noto poiché l'epicentro venne identificato propriamente nel territorio del Vallo, ma che amministrativamente e fisicamente non vi appartenevano: è il caso di Catania, ma anche della nomina di Acireale, entrambe sconvolte dal sisma, ma situate in quel tempo entro i confini del Val Demone.

La particolarità della "identità" comune per le città selezionate deriva soprattutto dalla mirabile ricostruzione avvenuta in seguito al detto evento sismico. Vi sono infatti degli esempi mirabili dell'arte e dell'architettura tardo barocca di cui costituiscono un momento di sintesi, presentando notevoli caratteri di omogeneità urbanistica ed architettonica.

A fronte di queste caratteristiche, il circuito delle città del Val di Noto è stato iscritto nel registro dell'Unesco. Questo importante risultato sta determinando una positiva ricaduta economica nell'intera area, a fronte di un aumento delle presenze turistiche nella zona e per la nascita di molteplici strutture ricettive.



Privacy policy and cookies - sito senza fini commerciali
QUESTO SITO NON HA CONTENUTI PUBBLICITARI
Torna ai contenuti | Torna al menu